e·mo·zió·ne/
Stato psichico affettivo e momentaneo che consiste nella reazione opposta dall’organismo a percezioni o rappresentazioni che ne turbano l’equilibrio; com., improvviso e forte turbamento provocato da commozione o da apprensione.
Ci sono due scuole di pensiero per la definizione dell’etimologia della parola emozione:
la prima la riconduce al latino emovère (ex = fuori + movere = muovere) letteralmente portare fuori, smuovere, in senso più lato, scuotere, agitare. Per cui l’emozione, altro non è se non un’agitazione, uno scuotimento, un’agitazione dell’animo;
l’altra la riconduce alla composizione emo (dal greco αἷμα «sangue») + azione ( manifestazione di una energia) = sangue in azione, circolazione più veloce del sangue che crea quindi una sensazione di agitazione, una sensazione diversa dal normale con battiti più accellerati del cuore.