INCARDINARE

in-car-di-nà-re (io in-càr-di-no) incardinare v. tr. [der. di cardine; nel sign. 2, dal lat. tardo incardinare, der. di cardo –dĭnis«cardine»] (io incàrdino, ecc.). – 1. Raro nel sign. proprio di porre sui cardini. Più com. in senso fig., porre i fondamenti di qualche cosa: i. un processo, porne i capisaldi, chiamando le parti, nominando i difensori, ecc.; anche come intr. pron., incardinarsi, imperniarsi, poggiare solidamente: un’educazione che s’incardina su rigidi principî morali; la convivenza sociale s’incardina (o è incardinata) sul rispetto delle leggi. 2. Ascrivere un ecclesiastico…

4 Febbraio 2018
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FEEDBACK

feedback ‹fìidbäk› (o feed-back) s. ingl. (pl., raro, feedbacks ‹fìidbäks›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio tecn. e scient., termine equivalente all’ital. retroazione, che designa il processo per cui l’effetto risultante dall’azione di un sistema (meccanismo, circuito, organismo, ecc.) si riflette sul sistema stesso per variarne o correggerne opportunamente il funzionamento: f. positivo o negativo, secondo che si abbia, come risultato finale, l’intensificazione oppure l’attenuazione dell’effetto. In elettronica, f. negativo (o, con espressione ital., reazione negativa o controreazione) è, in un amplificatore, il…

4 Febbraio 2018
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RETAGGIO

re-tàg-gio = Eredità retàggio s. m. [dal francese antico eritage, derivazione di eriter, latino hereditare]. Eredità: or discerno perché dal retaggio Li figli di Levì furono essenti (Dante); e fig.: Iacomo e Federigo hanno i reami; Del retaggio miglior nessun possiede (Dante), la virtù del padre. È parola antica, usabile modernamente solo in senso figurato, a volte in frasi di tono solenne: un retaggio di tradizioni, di esempî, di memorie; il glorioso retaggio degli avi. È una parola estremamente elegante e ricercata, ottima…

2 Febbraio 2018
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RAMPANTE

rampante agg. e s. m. [part. pres. di rampare] derivato di rampa, che è dall’ipotetica voce germanica (h)rampa ‘contrazione’ Il termine di base è ‘rampa’, che propriamente significa ‘zampa’, di origine germanica. Nel rampare, e soprattutto nel rampante, questo elemento ferino è colto in un moto di ascesa (presente anche nella rampa e nell’arrampicarsi). Basti pensare ai leoni e agli altri animali rampanti che popolano gli stemmi araldici, tutti maestosamente e aggressivamente…

31 Gennaio 2018
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AVVILITO

av-vi-lì-to verbo transitivo [der. di vile] (io avvilisco, tu avvilisci, ecc.);reso vile, privato di valore; umiliato, sconfortato; Rendere vile, spregevole, abbassare moralmente: non c’è cosa che più avvilisca l’uomo quanto la bugia(Settembrini); nessuna arte onesta, per povera che sia, avvilisce (Tommaseo);tentare di a. qualcuno nell’opinione altrui; a. la propria anima, il proprio ingegno con un’azione indegna, con l’adulazione, ecc.; anche, togliere valore o autorità: avvilì sì l’uficio de’ priori, che non osavano fare niuna cosa (G. Villani). Questa parola non descrive qualcosa di piacevole; ma ha…

30 Gennaio 2018
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DILEMMA

dilèmma s. m. [dal lat. dilemma –ătis, gr. δίλημμα -ατος, comp. di δι- «due» e λῆμμα«premessa», dal tema di λαμβάνω «prendere»] (pl. –i). – Forma di argomentazione, nella quale si stabilisce, in generale, un’alternativa tra due ipotesi (dette corni del dilemma, e di qui l’espressione dilemma cornuto con cui è spesso chiamata quest’argomentazione), da ciascuna delle quali deriva la conseguenza, affermativa o negativa, che si vuol dimostrare: proporre, risolvere un dilemma. Con significato estensivo, alternativa, necessità di scelta tra due contrastanti soluzioni quando ogni…

29 Gennaio 2018
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ABOLIRE

a-bo-lì-re (io a-bo-lì-sco) Cancellare una norma, una consuetudine, un’istituzione; eliminare distruggere, ridurre a niente dal latino abolere ‘cancellare, distruggere’, forma più tarda di abolescere ‘perire, spengersi’, di etimo incerto. In questa parola, che specie in questi tempi di campagna elettorale ci echeggia nell’orecchio, possiamo osservare un fenomeno ricorrente, che ne coinvolge i significati. Quando, in una medesima parola, un uso diventa smaccatamente preponderante sugli altri, talvolta contribuisce a farci sembrare questi ultimi sempre più strani: li usiamo meno, e la…

27 Gennaio 2018
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ESPERIENZA

esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. /espe’rjɛntsa/ (ant. esperienzia, sperienza, sperienzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri]. –   In filosofia il termine esperienza (o empirìa) si riferisce a diversi significati: nella conoscenza è il momento in cui interviene la sensazione; riguardo alla sensibilità interiore è la percezione intuitiva, immediata, di un sentimento o un’emozione; nella filosofia della scienza è il fondamento delle osservazioni scientifiche basate sulle «sensate esperienze» e sulle «dimostrazioni necessarie»: – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica,…

26 Gennaio 2018
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PROGRAMMA

programma s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). –   1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui s’intende raggiungerli; discorso, scritto, manifesto in cui si espongono le intenzioni, i fini, o si illustrano i principî, le ragioni,…

25 Gennaio 2018
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EMULARE

transitivo e-mu-là-re (io è-mu-lo) = Imitare, cercare di euguagliare, competere; Impegnarsi per uguagliare o superare qualcuno in pregi, meriti, ecc., oppure cercare di imitare le sue opere, imprese, qualità; “emulare i propri maestri” dal latino: aemulari, da aemulus emulo, rivale; Emulare è imitare un esempio positivo cercando di fare pari o meglio; certo, ha quel retrogusto un po’ spiacevole dell’inseguire, o quasi del copiare – come se ciascuno non avesse…

24 Gennaio 2018
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