CORSO DI LAUREA INGEGNERIA – Curriculum Strutture.
Il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile mira a formare un ingegnere civile triennale capace di ricoprire delle funzioni tecniche nell’ambito della progettazione di opere civili, collaborando alle attività di preparazione documentale, lavorando in team nelle fasi esecutive di organizzazione del cantiere, collaborando ad attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su strutture e infrastrutture.
Curriculum Strutture
Il principale obiettivo del Corso di Studio in Ingegneria Civile (curriculum Strutture) è quello di formare un ingegnere di primo livello con conoscenze di base nel campo dell’Ingegneria Civile in grado di operare e collaborare alla progettazione di strutture e di infrastrutture, all’esecuzione, gestione e controllo di opere civili, di edilizia, di sistemi di trasporto e rilevamento.
Il percorso didattico offre una solida preparazione di base destinata a fornire gli elementi cognitivi necessari a conoscere e comprendere gli aspetti metodologico-operativi dell’analisi matematica, della fisica, della statistica, della geometria e della chimica. Gli insegnamenti successivi caratterizzanti l’ambito dell’Ingegneria Civile sono definiti in modo da acquisire la capacità di analisi e le procedure metodologiche delle scienze fondanti l’Ingegneria Civile: la scienza e la tecnica delle costruzioni, la geotecnica e l’idraulica, l’ingegneria dei trasporti, la topografia.
Tali attività formative sono completate attraverso esercitazioni e semplici elaborati progettuali, che consentano di sviluppare una idonea capacità di operare nel campo della progettazione di opere di media complessità. I contenuti delle attività affini sono finalizzati all’arricchimento della formazione mediante l’insegnamento di argomenti propri delle aree scientifico disciplinari della scienza e tecnologia dei materiali e della fisica tecnica.
Completa poi la formazione il tirocinio professionalizzante che consente allo studente di affacciarsi al mondo del lavoro comprendendo le implicazioni pratiche e applicative delle conoscenze acquisite durante il percorso di studio. Il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette al laureato di inserirsi ed operare nel mondo del lavoro. Al contempo, il corso di studio triennale ha il compito fondamentale di preparare lo studente al Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Civile, che fornisce una più completa e approfondita competenza sugli argomenti centrali dell’Ingegneria Civile.
Sbocchi occupazionali:
L’Ingegnere Civile triennale può svolgere la propria attività presso:
- enti ed Amministrazioni pubbliche;
- imprese di Costruzioni;
- aziende produttrici di materiali da costruzione o sistemi costruttivi;
- studi professionali.
Il ruolo tecnico dell’Ingegnere Civile presso gli Enti e le Amministrazioni pubbliche è principalmente rivolto alla progettazione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto e di interventi sul territorio caratterizzati da una media complessità.
Il ruolo tecnico dell’Ingegnere Civile presso Imprese di Costruzione è principalmente rivolto alla gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata nonché per la realizzazione di infrastrutture a media complessità.
Il ruolo tecnico dell’Ingegnere Civile presso le aziende produttrici di componenti costruttivi è principalmente rivolto al controllo della produzione e della qualità. Inoltre, può offrire un supporto tecnico ai progettisti che impiegano il sistema costruttivo prodotto dall’azienda.
L’Ingegnere Civile Triennale può svolgere la propria attività come libero professionista previo superamento dell’Esame di stato secondo la vigente normativa. Il laureato potrà iscriversi alla Sezione B dell’albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere semplici riconducibili a schemi ricorrenti nonché collaborare alla progettazione di opere più complesse. Potrà anche seguire l’esecuzione di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, coprendo il ruolo di Direttore del Lavori.
In qualità di libero professionista, potrà svolgere anche alcune delle attività precedentemente elencate, quale collaboratore esterno di Enti, Amministrazioni ed aziende, o esercitando il proprio lavoro direttamente per un Committente privato.
CORSO DI LAUREA INGEGNERIA CIVILE– Curriculum Edilizia.
Il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile mira a formare un ingegnere civile triennale capace di ricoprire delle funzioni tecniche nell’ambito della progettazione di opere civili, collaborando alle attività di preparazione documentale, lavorando in team nelle fasi esecutive di organizzazione del cantiere, collaborando ad attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su strutture e infrastrutture.
Curriculum Edilizia
Il principale obiettivo del Corso di Studio in Ingegneria Civile (curriculum Edilizia) è quello di formare un ingegnere di primo livello con conoscenze di base nel campo dell’Ingegneria Civile in grado di operare e collaborare prevalentemente nel campo della progettazione edilizia ed in quello della sua realizzazione in cantieri tradizionali e industrializzati, per interventi di nuova edificazione; nell’ambito della gestione ed organizzazione delle operazioni immobiliari; nel settore della gestione ed organizzazione del processo edilizio, relativamente ai materiali, ai prodotti ed ai componenti.
Il percorso didattico offre una solida preparazione di base destinata a fornire gli elementi cognitivi necessari a conoscere e comprendere gli aspetti metodologico-operativi dell’analisi matematica, della fisica, della statistica, della geometria e della chimica. Gli insegnamenti successivi caratterizzanti l’ambito dell’Ingegneria Civile sono definiti in modo da acquisire la capacità di analisi e le procedure metodologiche delle scienze fondanti l’Ingegneria Civile: la scienza e la tecnica delle costruzioni, la geotecnica e l’idraulica, l’ingegneria dei trasporti, la topografia.
Tali attività formative sono completate attraverso esercitazioni e semplici elaborati progettuali, che consentano di sviluppare un’adeguata capacità di controllo delle varie discipline coinvolte nel progetto architettonico che permette una valutazione del processo nel suo complesso, dall’ideazione, al cantiere fino alla progettazione della fruizione e della gestione del bene. I contenuti delle attività affini sono finalizzate all’arricchimento della preparazione mediante l’insegnamento di argomenti delle aree scientifico disciplinari proprie della fisica tecnica, della composizione architettonica e della storia dell’architettura.
Completa poi la formazione il tirocinio professionalizzante che consente allo studente di affacciarsi al mondo del lavoro comprendendo le implicazioni pratiche e applicative delle conoscenze acquisite durante il percorso di studio. Il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette al laureato di inserirsi ed operare nel mondo del lavoro. Al contempo, il corso di studio triennale ha il compito fondamentale di preparare lo studente al Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Civile, che fornisce una più completa e approfondita competenza sugli argomenti centrali dell’Ingegneria Civile.
Sbocchi occupazionali:
L’Ingegnere Civile triennale può svolgere la propria attività presso:
- enti ed Amministrazioni pubbliche;
- imprese Edili;
- aziende produttrici di materiali da costruzione o sistemi costruttivi;
- studi professionali.
Il ruolo tecnico dell’Ingegnere Civile presso gli Enti e le Amministrazioni pubbliche è principalmente rivolto alla progettazione, gestione e controllo di opere civili di edilizia e di interventi sul territorio caratterizzati da una media complessità.
Il ruolo tecnico dell’Ingegnere Civile presso Imprese Edili è principalmente rivolto alla gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata nonché per la realizzazione di infrastrutture a media complessità.
Il ruolo tecnico dell’Ingegnere Civile presso le aziende produttrici di componenti costruttivi è principalmente rivolto al controllo della produzione e del controllo di qualità. Inoltre, può offrire un supporto tecnico ai progettisti che impiegano il sistema costruttivo prodotto dall’azienda.
L’Ingegnere Civile Triennale può svolgere la propria attività come libero professionista previo superamento dell’Esame di stato secondo la vigente normativa, il laureato potrà iscriversi alla Sezione B dell’albo professionale ed esercitare la libera professione.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE.
Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Civile realizza un percorso formativo, a valle di una solida preparazione di base fisico-matematica completata nella Laurea Magistrale, con l’approfondimento di strumenti matematici specificamente necessari per le applicazioni ingegneristiche civili, orientato all’acquisizione di conoscenze e competenze di tipo professionale in tutte le discipline caratterizzanti dell’Ingegneria Civile, ed in particolare per:
- la progettazione, l’esecuzione, la gestione e il controllo di opere civili di edilizia, di infrastrutture, di opere idrauliche, di opere geotecniche;
- il rilevamento in ambito territoriale ed urbano;
- la valutazione e la progettazione in ambito civile ai fine della salvaguardia dal rischio sismico;
- la progettazione di strutture sostenibili attraverso l’impiego di materiali a ridotto impatto ambientale, l’efficientamento energetico dell’involucro edilizio, l’applicazione di tecniche di valutazione qualitative e quantitative della sostenibilità di un’opera durante l’intero ciclo di vita della stessa.
Nel percorso didattico di Ingegneria Civile si dà un ampio spazio ad attività autonome dello studente rivolte allo svolgimento di esercitazioni, attività di laboratorio rivolte alla redazione di elaborati progettuali o di approfondimenti su temi specifici, che gli consentano di maturare una buona capacità di operare nel campo della progettazione, l’esecuzione, la gestione e il controllo di opere anche di elevata complessità.
Sbocchi occupazionali:
Il laureato Magistrale in Ingegneria Civile trova occupazione come:
- dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche, ove ricopre un ruolo tecnico specialistico presso gli Uffici Tecnici degli Enti Locali (Comuni, Province, Regione, Consorzi per la gestione delle reti idriche) o Nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Ministero dei Beni Culturali, ANAS SpA, Soc. Autostrade, Ferrovie dello Stato, etc.); in particolare, si occupa della gestione e controllo di opere civili di edilizia e di infrastrutture. Svolge un ruolo tecnico specialistico presso enti preposti alla riduzione ed al controllo dei rischi connessi alle opere civili (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, ecc.);
- dipendente presso imprese di costruzioni o aziende produttrici di materiali o componenti edilizi. Presso le imprese di costruzioni svolge un ruolo tecnico, ove segue la progettazione definitiva delle costruzioni, la gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata con particolare riferimento alle problematiche strutturali. Presso aziende produttrici di materiali per le costruzioni, componenti edilizi o sistemi di consolidamento strutturale si occupa dello sviluppo di prodotti, del controllo della produzione e di qualità;
- libero professionista: svolge la libera professione previo superamento dell’Esame di stato secondo la vigente normativa. L’Ingegnere potrà quindi iscriversi alla Sezione A dell’albo professionale ed esercitare la libera professione. Avrà quindi la qualifica necessaria per firmare progetti di opere civili anche di elevata complessità, sia a livello individuale che in collaborazione con altri professionisti. Potrà anche seguire la realizzazione di opere civili di edilizia, di infrastrutture, di opere geotecniche, svolgendo il ruolo di Direttore del Lavori.
CORSO DI LAUREA INGEGNERIA INDUSTRIALE – Curriculum Agroindustriale. (Triennale)
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
- gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base che permettono di interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;
- gli ambiti relativi dell’ingegneria industriale, con i quali identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; le tecniche e gli strumenti per il dimensionamento e la verifica di componenti, sistemi e processi, capacità di pianificare e condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i risultati;
- la capacità di condurre l’analisi e l’ottimizzazione e lo sviluppo di prodotti, processi, macchine e sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di misura e di controllo, verifica ed assistenza tecnica oltre che all’identificazione dei fattori di rischio e all’analisi delle condizioni di sicurezza, nei processi e negli impianti industriali.
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Sbocchi occupazionali:
I laureati nel percorso di studi in Ingegneria Industriale indirizzo agroalimentare si rivolge al settore industriale in genere con particolare attenzione alle industrie agro-alimentari e del packaging. I principali sbocchi occupazionali comprendono:
- i settori manifatturieri e della trasformazione industriale tradizionale ed agroindustriale;
- i settori dei servizi e della gestione tradizionali;
- I settori della produzione e gestione dell’energia.
CORSO DI LAUREA INGEGNERIA INDUSTRIALE – Curriculum Biomedico. (Triennale)
l Corso di Studi in Ingegneria Industriale realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
- gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base che permettono di interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;
- gli ambiti relativi dell’Ingegneria Industriale, con i quali identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; le tecniche e gli strumenti per il dimensionamento e la verifica di componenti, sistemi e processi, capacità di pianificare e condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i risultati;
- la capacità di condurre l’analisi e l’ottimizzazione e lo sviluppo di prodotti, processi, macchine e sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di misura e di controllo, verifica ed assistenza tecnica oltre che all’identificazione dei fattori di rischio e all’analisi delle condizioni di sicurezza, nei processi e negli impianti industriali.
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Sbocchi occupazionali:
I laureati in Ingegneria Industriale biomedica possono operare nei settori pubblici o privati. In particolare, trovano impiego come:
- industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
- Industrie ad alta tecnologia, quali biomedicale, aerospaziale, ecc.;
- Industrie di strumentazione biomedicale.
CORSO DI LAUREA INGEGNERIA INDUSTRIALE – Curriculum Gestionale. (Triennale)
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
- gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base che permettono di interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;
- gli ambiti relativi dell’ingegneria industriale, con i quali identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; le tecniche e gli strumenti per il dimensionamento e la verifica di componenti, sistemi e processi, capacità di pianificare e condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i risultati;
- la capacità di condurre l’analisi e l’ottimizzazione e lo sviluppo di prodotti, processi, macchine e sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di misura e di controllo, verifica ed assistenza tecnica oltre che all’identificazione dei fattori di rischio e all’analisi delle condizioni di sicurezza, nei processi e negli impianti industriali.
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Sbocchi occupazionali:
I principali sbocchi occupazionali comprendono:
- i settori manifatturieri e della trasformazione industriale;
- I settori della produzione e gestione dell’energia;
- Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti, aerospaziale, energie ecc;
- i settori dei servizi e della gestione tradizionali.
CORSO DI LAUREA INGEGNERIA INDUSTRIALE – Curriculum Elettronico. (Triennale)
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi elettronici, meccanici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
- gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base che permettono di interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;
- gli ambiti relativi dell’ingegneria industriale, con i quali identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; le tecniche e gli strumenti per il dimensionamento e la verifica di componenti, sistemi e processi, capacità di pianificare e condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i risultati;
- la capacità di condurre l’analisi e l’ottimizzazione e lo sviluppo di prodotti, processi, macchine e sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di misura e di controllo, verifica ed assistenza tecnica oltre che all’identificazione dei fattori di rischio e all’analisi delle condizioni di sicurezza, nei processi e negli impianti industriali.
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Sbocchi occupazionali:
La figura dell’ingegnere triennale industriale elettronico può trovare collocazione nelle strutture tecniche di servizio di varie industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione. Tra le collocazioni principali si possono citare:
- i settori manifatturieri e della trasformazione industriale;
- Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti, aerospaziale, energie ecc.;
- industrie di strumentazione elettronica industriale;
- industrie di automazione e robotica.
CORSO DI LAUREA INGEGNERIA INDUSTRIALE – Curriculum Meccanico. (Triennale)
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il corso di studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
- gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base che permettono di interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;
- gli ambiti relativi dell’ingegneria industriale, con i quali identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; le tecniche e gli strumenti per il dimensionamento e la verifica di componenti, sistemi e processi, capacità di pianificare e condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i risultati;
- la capacità di condurre l’analisi e l’ottimizzazione e lo sviluppo di prodotti, processi, macchine e sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di misura e di controllo, verifica ed assistenza tecnica oltre che all’identificazione dei fattori di rischio e all’analisi delle condizioni di sicurezza, nei processi e negli impianti industriali.
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Sbocchi occupazionali:
I principali sbocchi professionali del laureato triennale in Ingegneria Industriale Meccanica sono:
- industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
- Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti, aerospaziale, energie ecc.;
- aziende ed enti per la conversione dell’energia;
- industrie manifatturiere e di processo.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA ELETTRONICA.
Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Elettronica prevede un percorso formativo il cui scopo è formare una figura professionale con conoscenze e competenze ad ampio spettro che spaziano dalle tecnologie alla progettazione elettronica ed elettromagnetica, dalle telecomunicazioni alla bioingegneria elettronica. Il Corso di Studi fornisce una solida formazione nei diversi settori specifici dell’ingegneria elettronica integrati da approfondimenti nell’ambito della progettazione analogica e digitale, delle misure elettriche ed elettroniche, delle telecomunicazioni, e dell’elettronica biomedica.
Lo scopo del Corso di Laurea Magistrale è di far sì che il laureato in Ingegneria Elettronica possa operare efficacemente nei settori della ricerca, nella progettazione e nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi, dove non è sufficiente la conoscenza delle metodologie consolidate di progettazione, ma è necessario una profonda attitudine alla ricerca di soluzioni avanzate, caratterizzate da un rapporto costo/prestazioni ottimale. I risultati di apprendimento attesi riguardano:
- la padronanza degli aspetti scientifici, tecnologici e metodologici dell’ingegneria elettronica, con specifico riferimento al settore dei sistemi e circuiti integrati, dei campi elettromagnetici e delle telecomunicazioni, nella quale il futuro ingegnere elettronico è capace di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- la conoscenza delle azioni di pianificazione, progettazione e gestione di sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, anche nell’ambito della bioingegneria, caratterizzati dalla presenza di sistemi elettronici avanzati;
- La conoscenza delle azioni di gestione di esperimenti di elevata complessità nell’ambito generale dell’ingegneria elettronica.
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ad attività pratiche allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigente in un progetto alle diverse scale (dal livello micro al livello territoriale).
Sbocchi occupazionali:
I profili professionali previsti in questo Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica riguardano la progettazione e la produzione di dispositivi e sistemi elettronici. Tra le collocazioni principali si possono citare:
- industrie di semiconduttori e di circuiti integrati;
- industrie di applicazioni elettroniche consumer (audio, video, telefonia, informatica, ecc.);
- Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti, aerospaziale, energie ecc.
- industrie di strumentazione elettronica ed optoelettronica per applicazioni analitiche e biomediche e per laboratori di ricerca e sviluppo;
- industrie di automazione e robotica;
- industrie di progettazione di componenti e sistemi ad alta frequenza;
- società di consulenza per la progettazione elettronica;
- enti di ricerca scientifica e tecnologica nazionali ed internazionali;
- attività di libero professionista per progettazione e realizzazione di sistemi elettronici custom, previo superamento dell’esame di stato e iscrizione all’albo professionale.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA MECCANICA – Curriculum Automotive.
Il Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Meccanica realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all’ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo e alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi. Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo.
Grazie alla preparazione acquisita, il laureato Magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del percorso formativo seguito.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica permette di acquisire:
- le conoscenze fondamentali della progettazione meccanica avanzata in riferimento allo sviluppo sia di componenti sia di sistemi complessi;
- conoscenze approfondite relativamente a strumenti avanzati di progettazione assistita e alle moderne tecniche di simulazione numerica;
- i principi fondamentali dell’organizzazione e della gestione degli impianti industriali e delle problematiche tecnologiche associate agli aspetti della produzione industriale.
Gli obiettivi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Automotive approfondiscono gli aspetti relativi al veicolo e alla mobilità in generale, con competenze relative sia agli aspetti progettuali del veicolo nel suo complesso che agli aspetti relativi alla motorizzazione (sia convenzionale che elettrico-ibrida) e al suo controllo.
Nell’ambito delle discipline caratterizzanti viene dato ampio spazio ad attività interattive e di laboratorio allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze in un progetto.
Sbocchi occupazionali:
Gli sbocchi professionali tipici per i laureati magistrali in Ingegneria Meccanica con le competenze fornite tramite il curriculum Automotive fanno capo a realtà produttive impegnate:
- nei settori dei propulsori endotermici alternativi o ibridi, dell’autoveicolo, del motoveicolo;
- nel settore della produzione di componenti strutturali e funzionali del veicolo;
- nella progettazione e produzione della componentistica per l’aerodinamica interna ed esterna dei veicoli.
In generale, il laureato in Ingegneria troverà impiego nelle aziende produttrici operanti nel settore dell’automotive o in aziende fornitrici di beni e servizi alle aziende del settore. I laureati hanno, inoltre, le competenze generiche richieste dalle aziende di progettazione focalizzate su ricerca e sviluppo, progettazione e produzione e assemblaggio, nonché di consulenza e formazione.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA MECCANICA – Curriculum Produzione e Gestione.
Il Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Meccanica realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all’ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo e alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi. Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo.
Grazie alla preparazione acquisita, il laureato magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del percorso formativo seguito.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria permette di acquisire:
- le conoscenze fondamentali della progettazione meccanica avanzata in riferimento allo sviluppo sia di componenti sia di sistemi complessi;
- conoscenze approfondite relativamente a strumenti avanzati di progettazione assistita e alle moderne tecniche di simulazione numerica;
- i principi fondamentali dell’organizzazione e della gestione degli impianti industriali e delle problematiche tecnologiche associate agli aspetti della produzione industriale.
Gli obiettivi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Produzione e Gestione approfondiscono gli aspetti relativi alla produzione industriale, ai processi tecnologici di produzione, agli aspetti di innovazione di processo e di prodotto con particolare attenzione all’innovazione industriale nel suo complesso.
Nell’ambito delle discipline caratterizzanti viene dato ampio spazio ad attività interattive e di laboratorio allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze in un progetto.
Sbocchi occupazionali:
I laureati Magistrali in Ingegneria Meccanica del curriculum Produzione e Gestione trovano sbocchi occupazionali in diversi ambiti, sia nelle imprese manifatturiere, sia in imprese di servizi e consulenza ad alto valore aggiunto, sia nelle amministrazioni pubbliche sia nella libera professione. In particolare, i laureati potranno trovare occupazione presso:
- aziende ed enti per la produzione, la conversione e la gestione dell’energia;
- imprese impiantistiche;
- imprese manifatturiere in generale sia per la produzione, sia per l’installazione, il collaudo, la manutenzione e la gestione dei prodotti.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA MECCANICA – Progettazione.
l Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Meccanica realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all’ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo e alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi. Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo.
Grazie alla preparazione acquisita, il laureato Magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del percorso formativo seguito.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria permette di acquisire:
- le conoscenze fondamentali della progettazione meccanica avanzata in riferimento allo sviluppo sia di componenti sia di sistemi complessi;
- conoscenze approfondite relativamente a strumenti avanzati di progettazione assistita e alle moderne tecniche di simulazione numerica;
- i principi fondamentali dell’organizzazione e della gestione degli impianti industriali e delle problematiche tecnologiche associate agli aspetti della produzione industriale.
Gli obiettivi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Progettazione approfondiscono gli aspetti di progettazione meccanica con competenze relative alla progettazione e simulazione di componenti e sistemi meccanici, di sistemi di conversione e produzione dell’energia e di impianti.
Nell’ambito delle discipline caratterizzanti viene dato ampio spazio ad attività interattive e di laboratorio allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze in un progetto.
Sbocchi occupazionali:
Questo curriculum offre ai neo-ingegneri una specializzazione orientata prevalentemente ai campi della progettazione meccanica e della produzione, a supporto sia del mondo della ricerca, sia del mondo del lavoro, anche in settori orientati all’innovazione tecnologica. In particolare, le competenze maturate sono fortemente richieste dalle industrie della meccanica di precisione, dalle industrie metalmeccaniche, dalle industrie elettromeccaniche, per l’automazione e la robotica, dalle imprese impiantistiche e dalle imprese manifatturiere per lo sviluppo, la produzione, l’installazione il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine. Il laureato Magistrale in Ingegneria Meccanica potrà, inoltre, collocarsi in enti pubblici, in aziende private e pubbliche, e inserirsi nel mondo della libera professione.
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